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IN BREVE:
Il termine Fintech descrive una varietà di attività finanziarie, come i trasferimenti di denaro, il deposito di un assegno con il tuo smartphone, il “bypass” di una filiale bancaria per richiedere un credito, la raccolta di fondi per l'avvio di un'attività (operazione realizzabile anche tramite Azimut Libera Impresa) o la gestione dei tuoi investimenti, generalmente senza l'assistenza di una persona fisica.
Integrare la tecnologia nelle offerte alle società di servizi finanziari consente di migliorare l’esperienza di utilizzo da parte dei consumatori. L’utilizzo del fintech permette di usufruire di migliori offerte, bypassare gli operatori storici del settore finanziario (i.e. banche) e ridurre i costi operativi (Azimut Marketplace, l’Amazon dei servizi finanziari alle imprese, aiuta a fare proprio questo).
Prodotti e servizi finanziari che un tempo erano il regno delle filiali, venditori e desktop si spostano verso i dispositivi mobili o sono semplicemente democratizzati allontanandosi da grandi istituzioni centralizzate.
Con il termine Fintech si include anche lo sviluppo e l'uso della blockchain e delle criptovalute come bitcoin, ma non solo. Ad esempio, all’interno del mondo cripto troviamo anche “valute” come Ethereum e Mana usate per lo sviluppo del metaverso.
Il termine tecnologia finanziaria (Fintech) è usato per descrivere la nuova tecnologia che cerca di migliorare e automatizzare la fornitura e l'uso dei servizi finanziari. Il fintech viene utilizzato per aiutare le aziende, gli imprenditori e i consumatori a gestire meglio le loro operazioni finanziarie utilizzando software e algoritmi specializzati. Il termine fintech è stato inizialmente applicato alla tecnologia impiegata nei sistemi back-end di istituzioni finanziarie consolidate. Da allora, tuttavia, c'è stato uno spostamento verso servizi più orientati al consumatore e quindi una definizione più orientata al consumatore. Con fintech ora ci riferiamo a diversi settori e industrie come l'istruzione, il retail banking, la raccolta fondi e il non profit e la gestione degli investimenti, solo per citarne alcuni. All'interno del fintech, si include anche lo sviluppo e l'uso di criptovalute come bitcoin. In generale, il termine "tecnologia finanziaria" può essere applicato a qualsiasi innovazione nel modo in cui le persone effettuano transazioni commerciali, dall'invenzione del denaro digitale alla contabilità in partita doppia. Tuttavia, negli ultimi anni, la tecnologia finanziaria è cresciuta in modo esplosivo e il fintech, che originariamente si riferiva alla tecnologia informatica applicata al back office di banche o società commerciali, ora descrive un'ampia varietà di interventi tecnologici nel personale e finanza commerciale. "Fintech" ora descrive una varietà di attività finanziarie, come i trasferimenti di denaro, il deposito di un assegno con il tuo smartphone, il bypass di una filiale bancaria per richiedere un credito, la raccolta di fondi per l'avvio di un'attività o la gestione dei tuoi investimenti, generalmente senza l'assistenza di una persona. Secondo il Fintech Adoption Index 2017 di EY, un terzo dei consumatori utilizza almeno due o più servizi fintech e quei consumatori sono anche sempre più consapevoli del fintech come parte della loro vita quotidiana. Se una parola può descrivere quanto queste innovazioni hanno influenzato il trading tradizionale, il settore bancario, la consulenza finanziaria e i prodotti, è "dirompente": i prodotti e servizi finanziari che un tempo erano il regno delle filiali, venditori e desktop si spostano verso i dispositivi mobili o sono semplicemente democratizzati al di fuori da istituzioni grandi e centralizzate. Le startup fintech hanno ricevuto $17,4 miliardi di finanziamenti nel 2016 ed erano in procinto di superare tale somma alla fine del 2017, secondo CB Insights, che contava 26 unicorni (cioè società non quotate dal valore pari o superiore al miliardo di dollari) fintech per un valore globale di $83,8 miliardi. La stessa azienda ha riferito che entro la fine del 2018 c'erano 39 unicorni fintech supportati da fondi di venture capital per un valore di $147,37 miliardi. Il Nord America produce la maggior parte delle startup fintech, con l'Asia al secondo posto. Il finanziamento globale del fintech ha raggiunto un nuovo massimo nel primo trimestre del 2018, grazie a un significativo aumento degli accordi in Nord America. Anche l'Asia, che potrebbe superare gli Stati Uniti negli accordi fintech, ha registrato un picco di attività. Alcune delle aree più attive dell'innovazione fintech includono o ruotano attorno ai seguenti settori:
Criptovalute e denaro digitale;
Tecnologia Blockchain, incluso Ethereum, una tecnologia di contabilità distribuita (DLT) che mantiene i dettagli su una rete di computer, ma non ha un registro centrale;
Contratti intelligenti, che utilizzano programmi per computer (che spesso utilizzano la blockchain) per eseguire automaticamente i contratti tra acquirenti e venditori;
Open banking, un concetto che si basa sulla blockchain e presuppone che terze parti dovrebbero avere accesso ai dati bancari per costruire applicazioni che creino una rete connessa di istituzioni finanziarie e fornitori di terze parti. Un esempio è lo strumento di gestione del denaro all-in-one Mint;
Insurtech, che cercano di utilizzare la tecnologia per semplificare e razionalizzare il settore assicurativo;
Unbanked/underbanked, servizi che cercano di servire individui svantaggiati o a basso reddito che sono ignorati o non serviti dalle banche tradizionali o dalle società di servizi finanziari tradizionali;
Cybersecurity, data la proliferazione della criminalità informatica e lo stoccaggio decentralizzato dei dati, cybersecurity e fintech sono settori collegati.
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